Introduci nella tua officina il servizio di ripristino olio nei sistemi di cambio automatico. Grazie alla linea ATX di MAHLE ti assicuri la massima professionalità e una grande facilità d'uso.
Perchè le case auto raccomandano un cambio olio periodico nel sistema del cambio automatico?
- Per garantire una guida più confortevole
- Per prolungare la durata e l'alta efficienza del cambio automatico
- Per prevenire malfunzionamenti al sistema dovuti all’usura dell'olio del cambio
Piena Funzionalità
Zero Cross Contamination
La funzione Zero Cross Contamination garantisce il 100% di pulizia, rimuovendo residui di olio di altro tipo ed evitando così possibili gravi danni al cambio automatico. Con le stazioni ATX si ha la certezza che il cambio sia riempito sempre con olio privo di alcuna contaminazione.Taniche olio intercambiabili, dotate di sistema di attacco rapido, assicurano una rapida preparazione dell'olio nuovo e una immediata operatività della stazione.
Conforme a Industria 4.0
Le stazioni ATX rispondono ai requisiti richiesti per le agevolazioni Industria 4.0. Funzione Back Up del Ciclo in corso Nessun spreco di tempo! Qualora si verifichi una interruzione nel corso di una procedura di cambio olio, la ripresa del flussaggio verrà avviata a partire dall'ultima fase completata, evitando di dover ripetere l'intero ciclo (solo per ATX 280).
FluidPRO® ATX Remote Viewer App
La nuova ATX Remote Viewer App consente all’operatore di controllare liberamente tutte le fasi in esecuzione. Completamente rinnovata nella grafica, rende il controllo dell'operativitò della stazione accessibile in qualsiasi momento.
Stampa Report
Al termine delle operazioni di Service dell'olio del cambio, le stazioni ATX MAHLE generano un "Report di Servizio" a colori ed in formato A4, facilmente inviabile via WiFi (ATX 280), oppure esportabile su chiavetta USB (ATX 250; ATX 190).
Funzione Dipstick
La funzione Dipstick, consente di lavorare su sistemi di trasmissione sigillati, dove l'unico accesso è l''asta di livello dedicata (solo per ATX 280).
